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sabato 13 febbraio 2010

Olimpiade invernali di Vancouver


Sono iniziati con il segno del lutto per la morte di Norad Kumaritashvili i Giochi Olimpici Invernali di Vancouver 2010.

La cerimonia d'apertura, svoltasi nella spettacolare cornice del BC Place, un moderno impianto al coperto da 55.000 posti a sedere, è stata dedicata alla memoria dello sfortunato slittinista, che nelle prove di venerdì è morto in un tragico incidente sulla pista di Whistler.
Le delegazioni hanno sfilato una dopo l'altra, con quella italiana capeggiata dal portabandiera Giorgio Di Centa, fino a quando non è toccato a quella georgiana. I suoi rappresentanti, che si presenteranno regolarmente al via delle gare dei prossimi giorni, sono stati accolti dai calorosi appalusi di tutto il pubblico ed in particolare del presidente del Cio Jacques Rogge che nel suo messaggio ha voluto ricordare il ventunenne georgiano.
Dopo l'ormai consueta rappresentazione in stile teatrale, con giochi di luci e scenografie, otto personaggi famosi canadesi, tra cui l'ex campione mondiale di Formula 1 Jacques Villeneuve, si sono avvicinati al palco con la bandiera olimpica che è stata poi issata a mezz'asta in segno di lutto durante un solenno minuto di silenzio.
La lunga cerimonia inaugurale si è poi conclusa con l'accensione del tripode da parte di Wayne Gretzky, "The Great One", mister 99, simbolo dello sport canadese universamente conosciuto come il più grande giocatore di hockey su ghiaccio della storia.13 febbraio 2010

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