Nota sullo
svolgimento delle prove INVALSI
2012‐2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali
A.S. 2012‐13 – Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013
1. Premessa
1 = solo DSA;
2 = una o più disabilità.
1 Si precisa che tale possibilità è limitata agli allievi con bisogni educativi speciali che abbiano svolto integralmente la prova di italiano o di matematica o entrambe nella formulazione proposta dall’INVALSI.
2 Le prove personalizzate non devono essere inviate all’INVALSI, né, tantomeno, i dati a esse relativi.
http://www.reporterscuola.it/site/Ministeri-Governo/prove-invalsi-e-studenti-con-bisogni-educativi-speciali.html
2012‐2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali
A.S. 2012‐13 – Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013
1. Premessa
A
titolo di premessa generale, si precisa che la presente nota si riferisce solo
ed esclusivamente alle prove INVALSI (classe II e V scuola primaria, classe I
scuola secondaria primo grado, classe II scuola secondaria secondo grado). Per
la Prova nazionale prevista nell’ambito dell’Esame di Stato conclusivo del primo
ciclo di istruzione, invece, si rinvia a quanto previsto dalla normativa
vigente.
Si sottolinea, in premessa, che le prove
INVALSI (II e V primaria, I secondaria di primo grado e II secondaria di secondo
grado) non sono finalizzate alla valutazione individuale degli alunni, ma al
monitoraggio dei livelli di apprendimento conseguiti dal sistema scolastico, nel
suo insieme e nelle sue articolazioni. Ciò consente di trovare con maggiore
facilità le soluzioni più idonee per garantire, da un lato, la più larga
inclusione possibile di tutti gli allievi nelle prove INVALSI e, dall’altro, di
consentire il rispetto del protocollo di somministrazione delle prove, garanzia
della loro affidabilità e attendibilità.
Le
esigenze degli allievi con particolari bisogni educativi sono, per loro natura,
molteplici e difficilmente individuabili a priori in modo completo ed esaustivo.
Da ciò discende che la valutazione del singolo caso può essere effettuata in
modo soddisfacente solo dal Dirigente scolastico che conosce esattamente la
situazione del singolo studente e, pertanto, può adottare tutte le misure idonee
per coniugare, da un lato, le necessità di ogni allievo con bisogni educativi
speciali e, dall’altro, il regolare svolgimento delle prove per gli altri
studenti, senza che per questi ultimi venga modificato il protocollo di
somministrazione standard che è garanzia fondamentale per assicurare
l’affidabilità delle rilevazioni del SNV.
Qualunque sia la tipologia di disabilità o di DSA di
un alunno, essa deve essere segnalata sulla maschera elettronica per
l’inserimento delle risposte dello studente alle prove INVALSI 2013,
selezionando un’opzione fra quelle di seguito indicate. Tale operazione deve
essere effettuata solo nel caso in cui tale informazione non appaia
automaticamente sulla predetta maschera secondo quanto comunicato dalla scuola
nella trasmissione delle informazioni di contesto.
1 = solo DSA;
2 = una o più disabilità.
Tale
segnalazione consentirà di considerare separatamente i risultati degli alunni
con bisogni educativi speciali e di non farli rientrare nella elaborazione
statistica dei risultati di tutti gli altri alunni. Le scuole interessate
potranno richiedere all’INVALSI l’invio dei risultati degli allievi con bisogni
educativi speciali che abbiano partecipato alle prove SNV1,
naturalmente solo se i predetti allievi hanno sostenuto le prove
formulate dall’INVALSI e non quelle eventualmente personalizzate2
dalla scuola. Tale invio sarà effettuato sempre nel pieno rispetto
della normativa sulla riservatezza dei dati poiché ciascun allievo è individuato
mediante un codice la cui associazione al nome è nota solo ed esclusivamente
alla scuola. I tempi e i modi per effettuare la predetta richiesta verranno
comunicati dall’INVALSI nel momento in cui saranno restituiti i risultati delle
prove INVALSI 2012‐13 (entro il 31.10.2013).
Prima
di passare all’esame specifico delle misure adottabili per i diversi tipi di
allievi con bisogni educativi speciali, si precisa che i predetti studenti,
indipendentemente dalla tipologia di appartenenza sono dispensati dalla
compilazione del Questionario studente, ove previsto (classe V
primaria, I secondaria di primo grado e II secondaria di secondo
grado).
1 Si precisa che tale possibilità è limitata agli allievi con bisogni educativi speciali che abbiano svolto integralmente la prova di italiano o di matematica o entrambe nella formulazione proposta dall’INVALSI.
2 Le prove personalizzate non devono essere inviate all’INVALSI, né, tantomeno, i dati a esse relativi.
(…Omissis…)
Prove INVALSI 2013 e allievi con bisogni educativi
speciali
2.1. Allievi con disabilità
intellettiva
2.2. Allievi ipovedenti o non
vedenti
2.3. Allievi con disturbi specifici di
apprendimento
2.4. Allievi con altri bisogni educativi
speciali
3. Scansione temporale delle prove per gli allievi con
bisogni educativi speciali della scuola secondaria di primo e secondo
grado
4. La compilazione della maschera
elettronica
5. Le prove in formato audio (.mp3)
(…Omissis…)
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