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venerdì 6 dicembre 2013

Dal sogno di Mandela al sogno degli italiani onesti


Da ieri il mondo intero, in particolare tutto il Sud Africa, piange la morte del suo leader più carismatico, Nelson Mandela, affettuosamente Madiba.  E’ a lui e ai suoi lunghi e sofferti 27 anni di carcere che essa deve la sconfitta dell'apartheid, deve la sua libertà, bene prezioso e ineludibile affinché l’essere umano possa diventare anche “ persona” .
Ebbene, mentre un grande faro per l’umanità intera si spegne, nell’Italia delle bagarre e dall’indegna leadership   io non riesco ad intravedere neanche una fiaccola, un cero, un moccolo di candela, forse solo  “ lucciole di lusso” ma quest’ultime non ce la fanno a generare  luce.
Se il  mondo intero rievoca la nobiltà e la grandezza di Mandela, noi invochiamo dirittura morale, senso di responsabilità, giustizia sociale.  
Se i  sui indimenticabili quanto saggi aforismi circolano sul WEB, quasi a voler rispolverare le nostre menti e le nostre coscienze,  a noi italiani ci viene fatto divieto anche di leggere dal momento che uno strapotere politico, selvaggio ed ignominioso, ha reso il nostro Paese opaco, offuscato, tetro.
Il Sud Africa può vantare e rimpiangere un leader carismatico, esempio di coraggio, generosità, trasparenza e rispetto della sua gente,  per la quale ha rivendicato, attraverso inenarrabili  sofferenze e carcere duro, le libertà, le dignità, l’uguaglianza, l’istruzione.
Parole ricche di significato per coloro che ne sono portatori sani ma vacue, superflue, sorpassate per chi procede nell’assurda distanza tra il senso dello Stato e il potere dei potenti.   
Noi abbiamo ben poco di cui vantarci e resta il disperato bisogno di riempire vuoti che volti ormai senza più storie creano ogni giorno. 
Occorrerebbe  gridare a quanti mentono  sapendo di mentire  che, se per loro  il rispetto di se stessi, la dignità, il diritto al lavoro e all’istruzione, la giustizia giusta sono solamente degli optional, milioni sono gli italiani che, fortunatamente, non hanno ancora maturato gli anticorpi del degrado, dello scadimento, della sconsideratezza e continuano a custodire, se pure maltrattato e vilipeso, il senso dello Stato e della democrazia.  
Grazie “ Madiba”, che tu possa riposare in pace, quella pace per cui hai speso tanta parte della tua vita.

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